SUZZARA – Mentre Fiom Cgil ha proclamato lo sciopero nella giornata odierna per i lavoratori Iveco, un’altra voce critica si è levata, e più precisamente quella del segretario Ecas Umberto Colella: «I risultati deludenti del Premio di Efficienza e un Contratto non ancora firmato dopo due mesi dalla scadenza stanno creando ancora di più una evidente disaffezione dei lavoratori e delle lavoratrici nei confronti di Iveco – spiega – Credo debba essere superata la modalità di rappresentanza basata su percentuali di adesione ad organizzazione sindacale e debba invece essere presa in seria considerazione la necessità di un nuovo modello di confronto basato su accordi di progettualità tra imprese e lavoratori. Se i lavoratori non vengono coinvolti direttamente nella realtà produttiva, mai si sentiranno protagonisti insieme all’azienda nel raggiungimento di obiettivi comuni tra cui quelli economici e di Qualità del Prodotto. Ecas continua a Sostenere e a puntare verso una Politica basata sui Principi del Welfare e del Benessere credendo necessaria l’introduzione della cosiddetta “settimana corta” mettendo così al centro il lavoratore in quanto persona».