MANTOVA – C’è modo è modo di perdere: come a Chieti assolutamente no, ma contro una squadra come Pistoia si può accettare la sconfitta se arriva dopo una prestazione positiva. Anche se, per ora, gli Stings restano a bocca asciutta, coach Zanco prova a vedere il bicchiere “mezzo pieno”: «Abbiamo avuto un buon approccio alla partita – spiega Avevo chiesto concentrazione e rispetto del piano partita e ci siamo riusciti. Purtroppo, però, in difesa continuiamo a commettere errori piuttosto banali, mentre in attacco abbiamo forzato un po’ troppo nei momenti cruciali. Mi è piaciuta comunque l’energia dei primi due quarti e la mentalità di tutti i giocatori scesi in campo. Chiaramente l’infortunio occorso a Calzavara (una forte contusione alla spalla sinistra che sarà valutata meglio in settimana, ndr) ha limitato alcuni dei nostri meccanismi offensivi. Nella ripresa, invece, non siamo mai stati abbastanza lucidi per tornare a contatto contro Pistoia. D’altro canto, i toscani hanno espresso un basket molto duro e hanno meritato la vittoria. Lo ripeto, in difesa non siamo stati costanti e spesso siamo andati fuori dagli schemi. Poi è vero anche che quando abbiamo difeso forte abbiamo incassato dei canestri difficili. Il nostro obiettivo deve essere la salvezza e arrivare il prima possibile al nono posto. Udine? Indipendentemente dal nostro prossimo avversario servirà tanta intensità, dobbiamo crescere giorno dopo giorno».