MANTOVA – Gli Stings battuti dalla capolista Pistoia che passa alla Grana Padano Arena per 94-79. Buona partita comunque per il Mantova che ha mostrato una reazione positiva alla brutta prestazione con Chieti della settimana scorsa.
Ritmo serrato già in avvio con Mantova che riesce a tenere testa alla difesa solida e molto fisica di Pistoia. Nonostante l’uscita di Calzavara per un colpo alla spalla subito nelle prime azioni, la Staff gioca di squadra ed è protagonista con Ross e Iannuzzi. Pistoia replica grazie al talento di Varnado e Wheatle, ma la Staff mantiene il vantaggio (16-12 al 6’) lottando e mostrando un’ottima circolazione di palla (già 6 assist a fine primo quarto). La Giorgio Tesi Group rimane in scia e trova il sorpasso sull’ultima azione con due tiri liberi di Saccaggi. Al primo mini-riposo della partita il tabellone recita 19-20 per Pistoia.
Nel secondo quarto, la Staff parte bene con Cortese e Veronesi per il 23-19. Dall’altra parte, però, i toscani si scatenano con un ispirato Pollone che mette a segno un break personale di 8 punti. Gli ospiti alzano l’intensità difensiva, ma Mantova non si tira indietro e resta a contatto passando anche in vantaggio (26-25 al 15’). Pistoia risponde con Wheatle e Varnado ritrovandosi sul +7 per la prima volta dall’inizio della partita. Il timeout di coach Zanco ferma la corsa dei toscani, ma la Staff perde continuità in attacco. Pistoia, invece, è glaciale e alla fine dei primi 20 minuti infila un nuovo break per il 46-37 dell’intervallo.
Nella ripresa parte forte Pistoia che si ritrova subito sul +12. Il gioco si fa molto spezzettato con tanti contatti da una parte e dall’altra, ma la reazione di Mantova non si fa attendere e porta la firma di Ross e Miles che dimezzano lo svantaggio. La Staff alza la pressione in attacco, ma fatica a concretizzare le occasioni per portarsi a un solo possesso di distanza. La Giorgio Tesi Group ne approfitta con Varnado e Wheatle per rimettere la doppia cifra di vantaggio (47-58 al 28’). Nel finale di quarto gli attacchi delle due squadre si sbloccano definitivamente, con la Staff che rincorre con Criconia e Ross e Pistoia che replica col talento dalla lunga distanza. Al 30’ è 56-68.
Nell’ultimo quarto Mantova prova ad accorciare le distanze affidandosi al gioco interno con Iannuzzi e Ross. Pistoia, però, non abbassa l’intensità in difesa e in attacco continua a tenere alte le percentuali, soprattutto da tre punti. Cortese e Miles accorciano a -13 ed evitano che gli ospiti prendono il largo. La Staff mantiene alta la concentrazione fino al 40’, ma contro la fiducia di Pistoia c’è poco da fare.
“Abbiamo avuto un buon approccio alla partita – dice coach Zanco dopo il match -: avevo chiesto concentrazione e rispetto del piano partita e ci siamo riusciti. Purtroppo, però, in difesa continuiamo a commettere errori piuttosto banali, mentre in attacco abbiamo forzato un po’ troppo nei momenti cruciali. Mi è piaciuta comunque l’energia dei primi due quarti e la mentalità di tutti i giocatori scesi in campo. Chiaramente l’infortunio occorso a Calzavara (una forte contusione alla spalla sinistra che sarà valutata meglio in settimana, ndr) ha limitato alcuni dei nostri meccanismi offensivi. Nella ripresa, invece, non siamo mai stati abbastanza lucidi per tornare a contatto contro Pistoia. D’altro canto, i toscani hanno espresso un basket molto duro e hanno meritato la vittoria. Lo ripeto, in difesa non siamo stati costanti e spesso siamo andati fuori dagli schemi. Poi è vero anche che quando abbiamo difeso forte abbiamo incassato dei canestri difficili. Il nostro obiettivo deve essere la salvezza e arrivare il prima possibile al nono posto. Udine? Indipendentemente dal nostro prossimo avversario servirà tanta intensità, dobbiamo crescere giorno dopo giorno”.
Gli Stings torneranno in campo domenica 5 febbraio alle 18 per sfidare Udine al PalaCarnera.
