SCHIVENOGLIA – Opposizione sul piede di guerra per un numero di accertamenti di evasione fiscale (relativa alle imposte comunali) avviato a fine anno dall’amministrazione di Schivenoglia. I consiglieri di Territorio Comune (Paolo Oppini, Giuseppe Magotti e Maria Rosa Macchiella) hanno inviato un’interrogazione al Comune in cui spiegano che – in esecuzione di una determina del 17 dicembre scorso – sono stati emessi dal Comune 334 avvisi di accertamento “Imu 2017” per un gettito totale presunto pari oltre 207mila euro, cui vanno aggiunti 149 avvisi di accertamento “Tasi” 2017 e 126 per Tari. “Tale numero – spiegano i consiglieri – è abnorme (ben superiore al totale dei versamenti e delle previsioni 2017) e frutto di evidenti grossolani errori, ma l’amministrazione ha impegnato a bilancio 2022 somme che si stanno rilevando, come ampiamente prevedibile, inesigibili, poiché fondate su tali anomali accertamenti».