CASALMAGGIORE – un contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti): potranno richiederlo, come stabilito dal decreto del Ministero della Salute del 31 agosto 2021, le donne affette da condizioni patologiche certificate che impediscono l’allattamento naturale e con un Isee ordinario non superiore a 30mila euro annui. Il sussidio prevede un importo massimo annuo di 400 euro per neonato, da utilizzare per il tempo necessario e comunque non oltre il sesto mese di vita, qualora non sia possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD).
Le condizioni materne che controindicano in maniera assoluta l’allattamento (indicate dal Decreto ministeriale) sono le seguenti: in via permanente, infezione da HTLV1 e 2, sindrome di Sheehan, alattogenesi ereditaria, ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare), mastectomia bilaterale, morte materna; in via temporanea, infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo, infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo, infezione ricorrente da streptococco di gruppo B, lesione luetica sul seno, tubercolosi bacillifera non trattata, mastite tubercolare, infezione da virus varicella zooster, esecuzione di scintigrafia, assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento, assunzione di droghe (escluso il metadone), alcolismo.
La richiesta può essere consegnata ai Consultori di Cremona e Casalmaggiore entro e non oltre il 15 febbraio.