VIADANA – La cancellazione del servizio scuolabus verso Dosolo cancellato a causa del rincaro dei costi: questa la spiegazione data dal sindaco di Viadana Nicola Cavatorta dopo le critiche sollevate dalla minoranza che accusava il Comune di aver “lasciato a piedi” 30 famiglie.
“Il contratto d’appalto prevede 8 pullmini che coprono14 linee su tutto il territorio comunale. Lo scorso anno- spiega il sindaco – grazie ai fondi covid, riuscimmo a garantire, fuori contratto, un ulteriore pullmino. Vi sono stati aumenti dei costi generali del servizio quantificabili, solo per l’anno scolastico 2022/2023, in 50.000 euro portando il costo complessivo del servizio per l’anno scolastico in corso a circa 450.000 euro annui. Per scelta dell’amministrazione l’incremento non è ricaduto sulle tariffe”. Ad aumentare i costi, poi, l’introduzione di maggiori ore di lezione di educazione fisica delle classi quarte e quinte e alcuni cambi di orario.
“Nel dettaglio del pullmino in questione, va specificato che, se pur concepito in un’ottica di sostegno all’istituto comprensivo Dosolo-Pomponesco-Viadana, in tutta la durata della sua esistenza, è stato interamente coperto dal Comune di Viadana, Ente che ha garantito il trasporto degli alunni viadanesi e di Pomponesco frequentanti le classi di Dosolo. Ora le previsioni di spesa per questa tratta sono lievitate di circa 57.000 euro annui, coperte solo per circa 5.000 euro dagli abbonamenti che le famiglie devono sostenere. Il rischio – prosegue Cavatorta – è che con queste cifre e con il numero di scuolabus a disposizione, non si riesca a garantire alcune linee del servizio”.
In ogni caso, conclude il sindaco, “Siamo in contatto con i sindaci di Dosolo e Pomponesco. Come Comune di Viadana saremmo disponibili a mantenere attivo il pullmino ma a condizione di un’importante compartecipazione degli altri Enti unitamente alla disponibilità di un mezzo esterno con autista”.