OSTIGLIA – C’è anche un minimarket di Ostiglia tra le tre finite nei guai per non aver trasmesso gli incassi all’Agenzia delle Entrate: le altre irregolarità sono state scoperte della Guardia di Finanza in un emporio dedito alla vendita di capi d’abbigliamento ed in una attività di ristorazione di Goito.
Nello specifico, come detto, le Fiamme Gialle hanno appurato alcuni casi di omissione dell’invio telematico all’Amministrazione Finanziaria dei dati relativi agli incassi giornalieri. Obbligo, questo, cui si può adempiere per mezzo del c.d. “registratore telematico” o con qualsivoglia dispositivo connesso alla rete internet e dotato di apposito applicativo. Dichiarazione che gli agenti del Gruppo di Mantova e della Tenenza di Castiglione delle Stiviere hanno appurato non essere stata rispettata dai tre esercizi commerciali per i quali è stata scoperta la ripetuta omissione di tale adempimento.
Omissione che, nel caso del minimarket di Ostiglia risaliva, addirittura, dall’avvio dell’attività, avvenuta nel 2022. Per l’attività è dunque scattata una sanzione amministrativa di 500 euro per ciascuna delle giornate in cui non è stata effettuata la registrazione e la conseguente trasmissione telematica delle operazioni imponibili.
Irregolarità sono state scoperte anche a Goito in un emporio dedito alla vendita di capi d’abbigliamento ed in una attività di ristorazione rispettivamente per 56mila euro e 300mila euro. In questo caso la legge prevede la sanzione, per ogni operazione, pari al 90% dell’imposta sul valore aggiunto corrispondente all’importo non trasmesso telematicamente