VIADANA – “Tagliando il servizio scuolabus per le medie di Dosolo si lasciano a piedi, non solo in senso figurato, trenta famiglie del Comune. Inoltre, cancellando lo scuolabus per Dosolo si sconfessa una delibera presa dall’amministrazione precedente e a firma dell’attuale vice sindaco Alessandro Cavallari”, non trattengono le critiche il segretario dem Stefano Bini ed il capogruppo di Io Cambio Fabrizia Zaffanella dopo la scelta dell’amministrazione comunale di tagliare il servizio di trasporto verso le scuole di Dosolo.
Una decisione che, secondo la minoranza, nasconderebbe in realtà la volontà di “rimpolpare” le classi dei plessi di Viadana ed evitare così la migrazione di studenti verso i paesi vicini. “Ci si nasconde dietro la scusa del bilancio e della mancanza dei fondi per tagliare un servizio che è sempre stato garantito. In realtà la giunta vuole evitare la fuga dai plessi del capoluogo – affermano Bini e Zaffanella -. Per farlo si abbandonano le famiglie che hanno scelto Dosolo, e contestualmente si offre come unica soluzione quella di frequentare le scuole di Viadana, pur sapendo, come sottolineato dai genitori, che i programmi didattici sarebbero differenti. Non è con queste politiche e queste imposizioni che si risolvono i problemi di Viadana, fare in questo modo è solo cercare di mettere la polvere sotto il tappeto, mentre in realtà bisognerebbe non lasciare soli e supportare i plessi del capoluogo investendo maggiormente in progetti educativi”.