GONZAGA – Ha un valore di 32.243.697,14 euro il bilancio di previsione 2023 approvato a maggioranza, minoranza astenuta, dal consiglio comunale di Gonzaga. La manovra mette al centro le politiche sociali, l’istruzione e la ricostruzione post sisma.
La riqualificazione del centro storico di Bondeno e gli interventi per la Torre d’angolo, Corte Matilde, Palazzo Ferri ed ex Convento sono finanziati per 12.726.000,00 euro e rappresentano un corposo capitolo nell’avanzamento delle opere del dopo terremoto. Alla manutenzione delle strade sono assegnati 160.000,00 euro, di cui 60.000,00 destinati alla messa in sicurezza di strada Vallicella. L’investimento previsto sulle infrastrutture digitali ammonta a 292mila euro, che l’Amministrazione ha intercettato da fondi Pnrr. Proseguono gli interventi di estensione della videosorveglianza, con lo stanziamento di 54.000,00 euro per l’attivazione di nuove telecamere nelle zone sensibili del capoluogo e delle frazioni, e di riqualificazione energetica, con investimenti per 70.000,00 euro provenienti da PNRR. Formalizzata in bilancio la realizzazione dell’ambulatorio medico a Palidano, per un importo di 69.000,00 euro.
Per l’istruzione e il diritto allo studio l’investimento supera il milione di euro. Tra le varie voci di spesa che riguardano invece l’edilizia scolastica, figurano 27mila euro per il rifacimento del pavimento in linoleum alla scuola dell’infanzia di Gonzaga.
L’investimento sui servizi socioassistenziali è pari a 690mila euro, che saranno trasferiti all’azienda speciale Socialis. “Per sostenere cittadini e famiglie in questa difficile congiuntura economica e contenere il fenomeno delle nuove povertà” spiega la sindaca Elisabetta Galeotti “abbiamo scelto di mantenere invariati gli scaglioni Isee di riduzione tariffaria”. In termini economici, si tratta di un modello strutturale di sostegno che ha un peso di 160mila euro.
Ferma anche la pressione fiscale: le aliquote Imu e l’addizionale comunale Irpef restano invariate, così come trovano conferma nel bilancio di previsione l’esenzione Irpef per i redditi fino a 15mila euro e le agevolazioni Imu per i negozi e le botteghe prive di slot machine.
A proposito di attività commerciali, in accordo con i comuni limitrofi è stato affidato un incarico per la costituzione del Distretto del Commercio: l’Ufficio Commercio del Comune si è accreditato per essere di supporto alle attività che volessero aderire a iniziative di Regione Lombardia.