CASTIGLIONE – Nel giallo di Yana Malayko, la 23enne ucraina di cui non si hanno più tracce da giovedì, e che vede l’ex fidanzato Dumitru Stratan in carcere con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere si aggiunge un altro tassello: il giovane avrebbe chiamato, proprio nella serata di giovedì, la sorella Cristina, titolare del bar dove Yana lavorava, dicendole “ho fatto una cavolata”. La ragazza, che secondo alcuni testimoni avrebbe in passato cercato di proteggere Yana dalla gelosia di Dima (come veniva chiamato dagli amici), avrebbe subito chiamato i Cc. Ma questa presunta confessione non ha avuto seguito in quanto, dopo l’arresto, Dumitru si sarebbe chiuso nel più totale silenzio. Oggi, in tribunale a Mantova, l’udienza di convalida del fermo. (nella foto Dumitru Stratan con la sorella Cristina)