Buone notizie per i produttori italiani di fronde e fogliame ornamentali, che aumentano le vendite a discapito delle rose di provenienza estera. Pur restando il fiore più venduto nella festa di San Valentino, la rosa a gambo lungo (sopra i 70cm) raggiunge i 10 euro a stelo e nei bouquet tende a prevalere la confezione, con surplus di verde reciso. Con il rincaro delle rose, secondo l’Associazione dei Florovivaisti di Cia-Agricoltori Italiani si può, dunque, stimare una maggiore vendita di prodotto nazionale (+20%) grazie soprattutto al ruscus e all’eucalipto, venduti all’ingrosso a 10 euro/Kg. Si prevede anche un +20% di vendita per bouquet misti in cui prevale prodotto tipico Made in Italy, con composizioni dal costo medio di 20 euro: iris, ranuncoli, fresie, anemoni, gerbere e garofani (da 1,5 ai 2 euro del ranuncolo clone, il più pregiato)