Con una sentenza shock del riesame viene, in un certo senso, duramente colpito l’impianto accusatorio alla base dell’operazione Sisma, che aveva portato in carcere dieci persone con le ipotesi di corruzione e concussione nella gestione delle ricostruzioni post terremoto 2012. Il riesame ha infatti accolto i ricorsi degli avvocati degli indagati limitatamente – si fa per dire – all’ipotesi di associazione mafiosa, disponendo la scarcerazione per quasi tutti gli indagati. Confermata invece la custodia in carcere per Giuseppe Todaro, il tecnico esterno che in alcuni comuni della Bassa avrebbe favorito per le operazioni di ricostruzione la società del padre Raffaele, anch’esso confermato nella misura di custodia cautelare in carcere. Secondo il legale di Giuseppe Todaro la sentenza del riesame mina interamente l’impianto accusatorio.