Una capitale verde circondata dal blu del Mar Baltico. Con l’inizio del 2023 si apre anche l’anno di Tallinn come Capitale verde europea. Una città che ha fatto della digitalizzazione e della neutralità climatica una scommessa prima dell’acuirsi della crisi energetica e che sta guidando il continente con l’esempio di politiche ambiziose a favore dei propri cittadini. Non è un caso se il Premio Capitale verde europea è stato concepito proprio nella capitale dell’Estonia nel maggio del 2006 su iniziativa di un suo ex-sindaco, Jüri Ratas. Situata sulla costa del Golfo di Finlandia, Tallinn ha una popolazione di 447.032 abitanti ed ha nella gestione delle infrastrutture e della mobilità urbana uno degli aspetti più pionieristici a tutela del clima. L’obiettivo fissato è quello della ‘città di 15 minuti’, in cui i cittadini possono raggiungere tutte le infrastrutture necessarie entro 15 minuti attraverso modalità di trasporto ‘morbide’ (a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici). È dal 2013 che l’accesso ai mezzi pubblici è gratuito, grazie all’esito di un referendum cittadino in cui oltre il 75% dei residenti ha votato a favore. La capitale estone è diventata così la prima in Europa a offrire il trasporto pubblico gratuito, un esempio di promozione della sostenibilità per tutte le città europee. È per tutte queste ragioni che la Giuria della Capitale Verde Europea ha riconosciuto in Tallinn un approccio sistemico nella transizione verso la sostenibilità, con obiettivi strategici interconnessi per il 2035 e legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.