MANTOVA –
Sconfitta pesante per la Staff Mantova che viene superata per 85-84 all’ultimo secondo dalla Stella Azzurra Roma. Agli Stings non basta l’entusiasmo di una Grana Padano Arena delle grandi occasioni: ora la strada verso la salvezza è più in salita.
Avvio complicato per gli Stings che nei primi minuti si scontrano con l’ostica difesa della Stella Azzurra. Dal canto suo, Roma produce tanto in attacco con Ferrara e Wilson e dopo quattro minuti conduce sul 9-0. Il timeout di coach Zanco non sembra cambiare le cose, con Mantova che continua a faticare a produrre punti. Iannuzzi e Veronesi provano a suonare la carica siglando i primi canestri dal campo, ma la Stella Azzurra allunga sul +10 a metà quarto. A questo punto, però, la gara cambia padrone: la Staff si scuote partendo da una serie di ottime difese e si sblocca anche in attacco. In tre minuti i virgiliani rivoltano la gara come un calzino e si portano addirittura in vantaggio sul 17-15 all’8’ mantenendo la leadership fino quasi all’ultimo secondo. La tripla di Giachetti allo scadere, infatti, manda agli archivi il primo quarto sul 19-20.
Nel secondo periodo di gioco, gli Stings partono bene con Ross e Veronesi, ma sciupano diverse occasioni a cronometro fermo con Iannuzzi. La Staff tiene comunque il vantaggio e allunga sul +7 (30-23 al 13’), anche se la Stella Azzurra continua a rendersi pericolosa soprattutto nel tiro da 3 punti. Due bombe consecutive di Nikolic e Wilson permettono ai capitolini di pareggiare, con la Staff che accusa il colpo. Roma ne approfitta e scappa sul +4, poi Ross e Iannuzzi permettono a Mantova di accorciare le distanze. Al 20’ però il tabellone recita 39-43.
All’inizio del terzo quarto, Roma scappa sul +10 grazie a Wilson e Giachetti sfruttando la poca precisione in attacco dei biancorossi. Gli Stings si affidano ancora a Iannuzzi (autore di una tripla doppia da 18 punti, 11 rimbalzi e 11 falli subiti in 28 minuti) per risalire la china, nonostante il centro mantovano continui a litigare col ferro a cronometro fermo. In qualche modo, comunque, la Staff rientra in partita arrivando a -2 (50-52 al 25’). Si entra quindi in una fase molto spezzettata della partita, con tanti contatti da una parte e dall’altra. La gara procede quasi esclusivamente dalla lunetta, con la Stella Azzurra che riesce a mantenere il vantaggio mettendo a frutto la sua elevata precisione. Nel finale di quarto, Roma allunga ulteriormente e al 30’ guida sul 68-61.
L’approccio all’ultimo periodo di gioco è di quelli tosti per gli Stings. Il parziale di 7-0 firmato da Calzavara e Ross permette alla Staff di pareggiare a quota 68. Dopo il timeout di Bechi, la Stella Azzurra torna a martellare, ma Mantova risponde presente con un ritrovato Sherrill. Intanto, la partita inizia a perdere alcuni dei suoi protagonisti principali, con Ferrara, Chiumenti e Veronesi che escono per il quinto fallo commesso. Nell’equilibrio totale, emerge ancora una volta Sherrill, che porta avanti i suoi più di una volta. La riposta della Stella Azzurra è affidata ad un immenso Jacopo Giachetti, abile ad attirare su di sé i falli e a segnare canestri complicatissimi.
La tripla di Cortese pareggia i conti a quota 84 a 50 secondi dalla fine, ma nelle ultime azioni non segnano né Mantova né la Stella Azzurra. Sull’ultimo possesso, Calzavara cattura il rimbalzo, ma commette fallo su Wilson a due secondi dalla fine. L’americano segna il primo libero e porta in vantaggio i suoi e fallisce apposta il secondo favorendo il rimbalzo di Givens. La palla finisce nelle mani del centro statunitense e per Mantova arriva così una sconfitta davvero sanguinosa.
Domenica 14 alle 18, la Staff Mantova affronterà l’ultima trasferta del girone Salvezza contro la Juvi Cremona.