SERRAVALLE – Per la realizzazione di un impianto di biometano a Serravalle vi sarebbe una piega normativa che darebbe maggiore libertà di azione alla società progettante: tali impianti sarebbero, infatti, parificati alle antenne di telefonia mobile come opere di pubblica utilità con il rischio di avere una corsia più rapida per ottenere l’autorizzazione. Comune e Provincia prendono tempo per verificare la congruenza normativa di tale affermazione. Nel frattempo restano comunque aperte le incognite relative alla viabilità e all’economicità di tale impianto. (Nella foto via Persicara a Serravalle, sede del possibile futuro impianto)