BORGOCARBONARA – L’Associazione Mantovana Cercatori di Tartufi, nell’ottica di preservare ed aumentare il patrimonio tartufigeno dell’Oltrepò mantovano, dal 16 gennaio, primo giorno di chiusura del calendario di raccolta del tartufo, ha inizialmente messo a dimora, all’interno delle sue tartufaie controllate, circa 70 astoni tra pioppi neri e bianchi, per poi effettuare leggere potature alle piante simbionti; attualmente, attraverso i suoi operosi soci ed utilizzando il trattore ed un frangizolle, attrezzi di proprietà dell’Associazione, sta effettuando lavorazioni superficiali del terreno.
La lavorazione del terreno, ad una profondità massima di circa 10-15 cm, permette di far permeare con più efficacia, l’acqua delle precipitazioni piovose, che negli ultimi anni risultano essere sempre meno frequenti, garantendo così una maggiore umidità del sottosuolo.