SAN BENEDETTO PO – Il quadro economico per il tratto golenale del nuovo ponte di San Benedetto Po è stato inoltrato, dalla Provincia, al Ministero per le Infrastrutture come richiesto dal ministro Matteo Salvini in occasione della sua visita a Mantova dello scorso 20 gennaio. La previsione di spesa, circa 25 milioni, è di 9,8 milioni superiore ai fondi finora stanziati. Il Ministero si è riservato di indicare, nel giro di questo mese, il canale di finanziamento da seguire per mettere insieme i fondi mancanti. A oggi le somme stanziate per il tratto golenale ammontano a 15,5 milioni, provenienti da Regione Lombardia (900mila euro), Provincia di Mantova (2 milioni e 687mila di 475mila tramite A22, 1 milione dall’avanzo libero del 2017 e 1,2 milioni dall’avanzo libero del 2020), Decreto Ponti (6 milioni e 723mila di cui 3,1 sull’annualità 2021 e 3,5 sull’annualità 2022) e Struttura Commissariale Regionale (5,2 milioni): cifra consistente ma che è stato necessario, per la situazione attuale che riguarda i cantieri, rivedere verso l’alto. Oltre alle indicazioni per il reperimento delle risorse il ministero guidato dall’esponente leghista dovrà soprattutto risolvere la questione dell’affidamento dei lavori che dovrà avvenire con tempistiche molto più rapide rispetto a quelle temute. Nel frattempo, si attende l’inizio dei lavori della piastra di collegamento per il cosiddetto by-pass: assodato che l’affidamento diretto non necessita di ulteriori firme, si tratta solo di aspettare il momento in cui l’azienda incaricata da Toto inizierà le operazioni per le pile di sostegno della piastra stessa. Cantiere che, lo ricordiamo, è finanziato con circa 1,5 milioni e non fa parte della spesa prevista dalla Provincia per il tratto golenale.