CASALMAGGIORE – Dall’1 marzo l’ingresso ai reparti degli ospedali di Cremona e dell’Oglio Po sarà torna ad essere libero a tutti gli utenti ed accompagnatori, sia per effettuare prestazioni sanitarie sia per fare visita ai degenti, negli orari previsti dai singoli reparti (disponibili sul sito www.asst-cremona.it). Questo accade dopo tre anni di divieti e limitazioni imposti dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
«È una buona notizia – afferma Rosario Canino, direttore Sanitario di Asst Cremona –. La riduzione delle misure introdotte durante l’emergenza sanitaria è resa possibile dall’attuale situazione pandemica che è sotto controllo grazie all’ampia copertura vaccinale della popolazione e alla totale copertura vaccinale dei sanitari. Riaprire gli ospedali significa rispondere a una reale necessità dei cittadini: quella di far visita o assistere una persona cara, malata. La presenza di familiari e amici in corsia è una parte importante del percorso di cura e facilita la relazione con i sanitari. Ricordo che la riapertura degli ospedali non significa assenza di regole: resta obbligatorio l’uso della mascherina FFP2 e l’igiene delle mani. Comportarsi in modo responsabile è un dovere di tutti, per proteggere gli altri e sé stessi».
Dalla direzione specificano, però che al fine di tutelare la salute dei più piccoli, i bambini con meno di 12 anni non possono fare visita ai degenti i minori che non devono fare visite o esami diagnostici non possono accompagnare i genitori, famigliari o tutori.