A seguito dell’attacco informatico su scala globale avvenuto domenica, questa mattina si è tenuta una riunione a Palazzo Chigi con i vertici della cybersicurezza. Dall’incontro è emerso che le violazioni non sono riconducibili a una singola entità statale, ma sono più probabilmente opera di criminali informatici.
“In merito all’attacco
“Nel corso delle prime attività ricognitive compiute da dall’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale (Acn), unitamene alla polizia postale, non sono emerse evidenze che riconducano ad aggressione da parte di un soggetto statale o assimilabile a uno Stato ostile. È invece probabile l’azione di criminali informatici, che richiedono il pagamento di un ‘riscatto’”.