MANTOVA – Una sconfitta casalinga pesantissima, e per di più maturata in modo decisamente “suicida”: tanto da far scatenare i tifosi che, al termine del rovescio interno del Mantova con la Virtus non hanno risparmiato una contestazione a proprietà e allenatore. Mister Nicola Corrent però non usa giri di parole e afferma di “prendere atto della protesta ma vado avanti per la mia strada. I tifosi, a mio parere, non vedevano l’ora di contestarmi”. Parole che pesano come un macigno e che confermano come tra l’allenatore del Mantova e la Curva Té i rapporti non siano idilliaci. Corrent poi analizza la prestazione di domenica non nascondendo la sua amarezza: ” Abbiamo subito una sconfitta pesante, per il tipo di partita disputata e perché abbiamo fatto un primo tempo buono in cui siamo stati in vantaggio e giocato bene, rischiando il giusto – dice – Nella ripresa non siamo entrati in campo con l’approccio corretto, subendo gol. Nonostante la superiorità numerica la partita è andata fuori controllo, non siamo stati in grado di gestire tante situazioni, di rallentare i ritmi. Non siamo stati all’altezza di gestire una partita che aveva tutte le condizioni per essere vinta”.