PARMA/CREMONA – Corruzione e peculato, queste le accuse mosse nei confronti dei vertici della sede di Parma di Aipo (l’Agenzia Interregionale per il fiume Po). Perquisizioni sono scattate, infatti, nei confronti del direttore, di dirigenti e di un imprenditore: operazione che ha visto la Guardia di Finanza, su decreto della Procura della Repubblica, sequestrare 23mila euro.
L’accusa nei confronti dei i vertici di Aipo sarebbe quella di aver acquisito soldi in cambio di appalti. Proprio nell’abitazione del direttore di Aipo Meuccio Berselli sarebbero stati trovati in un borsone 3mila euro in contanti: da lì, dunque l’ipotesi di corruzione e peculato.
Durante le indagini, inoltre, le Fiamme Gialle avrebbero appurato, al termine di un incontro, lo scambio di una busta contenente denaro tra il Direttore di Aipo ed un imprenditore.
Le perquisizioni sono state condotte a Parma, Reggio Emilia e Cremona, negli uffici di Aipo e dell’impresa edile e nelle abitazioni private dei principali indagati.