SUZZARA – 710, 762, 935: sono gli euro (lordi) che Iveco Group ha riconosciuto – per le tre fasce – ai lavoratori dello stabilimento di Suzzara come premio efficienza da erogare nel 2022. Un cifra che pone Suzzara al terz’ultimo posto tra gli stabilimenti del gruppo e che lascia un pizzico di amaro in bocca alle parti sociali. «Per quanto riguarda i valori raggiunti dallo stabilimento di Suzzara si registra un andamento non del tutto “soddisfacente” rispetto alle aspettative dei lavoratori – si legge nel comunicato stampa inviato dal segretario di Ecas Umberto Colella – Molti sono stati i percorsi che l’Azienda ha condiviso con i Sindacati, a cominciare dall’aumento occupazionale con circa 600 lavoratori, all’introduzione del terzo turno notturno fino al raggiungimento di 77mila veicoli prodotti nell’anno 2022. Tutto lasciava ben sperare ad un Premio di efficienza più alto. Non è stato sufficiente l’accordo sindacale che ha sostituito il Premio WCM, tant’è che gli stessi Sindacati hanno chiesto al Gruppo di verificare la possibilità di sterilizzare alcune anomalie su degli indicatori che hanno avuto un andamento insolitamente negativo. Come sindacato – conclude Colella – riteniamo positiva la fase di armonizzazione e la volontà espressa dal Gruppo Iveco nel migliorare il sistema premiante, ma è necessario un perfezionamento degli indicatori adottati e l’introduzione di una quota fissa che tenga conto dei risultati standard consolidati. Crediamo che gli obiettivi raggiunti dai lavoratori, continua Colella, non debbano essere poi penalizzati da un sistema complessivo di riferimento. Il rinnovo del Contratto Specifico di Lavoro potrebbe rappresentare oggi la giusta occasione».